La cultura dell'orto dalle origini fino ai giorni nostri

Sono nata e cresciuta con la cultura dell'orto. Mio nonno era un contadino ed anche dopo essere andato in pensione ha continuato a coltivare la terra. Tutte le mattine saliva in sella alla sua bicicletta verde per andare in campagna, dove trascorreva gran parte della sua giornata. Quella era la sua vita, non poteva farne a meno. Ortaggi e verdure non sono mai mancati a casa nostra, non abbiamo mai acquistato nulla al supermercato, ho sempre mangiato biologico senza neppure saperlo! Ammetto che da bambina non riuscivo ad apprezzare la fortuna che avevo, ma si sa, i bambini non amano le verdure e preferiscono le schifezze belle e pronte ai cibi genuini e saporiti. Perรฒ qualcosa mi piaceva molto.
A volte andavo a trovarlo e lui mi offriva sempre qualcosa da mangiare. Nonostante siano trascorsi circa 30 anni ricordo ancora il sapore dei pomodori appena raccolti e caldi di sole che lui spolverava velocemente sulla sua camicia e mi offriva con un enorme sorriso stampato sulle labbra. Erano cosรฌ buoni, sembravano dei frutti pregiati del giardino dell'Eden. Non ho mai piรน mangiato pomodori piรน buoni di cosรฌ.


Qualche anno fa mio padre, dopo una vita da operaio e dopo avere raggiunto la tanto sospirata etร  pensionabile ha deciso di mettersi anche lui a coltivare la terra. La tradizione continua e alla mia tavola i prodotti biologici abbondano, solo che adesso sono adulta e riesco ad apprezzarli molto di piรน.
Sposandomi sono andata ad abitare in una villetta circondata dal terreno che viene coltivato ad orto da mio suocero e cosรฌ, se voglio un po' di basilico, o una melanzana o un peperone, mi basta scendere 10 gradini e ho tutto a mia disposizione.
Ma adesso รจ arrivato il momento di contribuire in prima persona, perchรฉ il ciclo della vita รจ cosรฌ affascinante e la sola idea di partire da un seme per arrivare all'ortaggio che finisce sulla nostra tavola รจ davvero molto affascinante. Tutavia lavorare la terra non รจ facile. E' un lavoro lungo, faticoso, richiede tanta dedizione ed amore, e soprattutto richiede un minimo di conoscenza.
I nostri primi esperimenti, come credo per tutti, sono iniziati da semplici vasi dove abbiamo coltivatopiccole piantine: basilico, fragole e peperoni, sono arrivati a spuntare ma, un po' per inesperienza, un po' perchรฉ dentro i vasi erano sacrificati, un po' perchรฉ non ci abibamo creduto piรน di tanto, i nostri progetti non sono mai andati a buon fine.
Tutto questo fino ad oggi.
Poco tempo fa mio marito ha scoperto la tecnica dell'orto al quadrato che consente di coltivare, all'interno di un cassone di 1 metro quadrato, il nostro orto. Non occorre zappare la terra, non occorre ammazzarsi di fatica, solo avere alcuni piccoli accorgimenti e seguire determinate regole per riuscire ad avere dei risultati.
Presi dall'entusiasmo abbiamo iniziato questa avventura, sperando questa volta di riuscire nell'impresa!

Giusy

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