Perchè "Orto al Quadrato" ? Ecco come è nata l'idea

Da quando abbiamo iniziato il nostro esperimento sono passati appena 2 mesi e fino ad ora abbiamo ricevuto pareri contrastanti. Da una parte ci sono coloro che sono affascinati da questo metodo così innovativo e che stanno aspettando con ansia i risultati del nostro lavoro per poterlo successivamente mettere in pratica. Ma dall'altra parte ci sono coloro che fin dall'inizio ci prendono in giro e ci deridono, con la consapevolezza che sarà un fiasco totale, che il nostro è un esperimento tutto sbagliato e che non raccoglieremo mai dei frutti.
Questi ultimi sono coloro che l'orto lo fanno da diverso tempo in modo tradizionale, che lo portano avanti con il sudore della fronte (e non è una metafora) e che ogni anno possono vantare raccolti più che dignitosi. L'orto tradizionale funziona, questo lo sappiamo benissimo. Dopotutto sono millenni che il pianeta terra vive in questo modo e nutre i suoi abitanti. Avremmo potuto anche noi applicare lo stesso metodo, ma non lo abbiamo fatto. Perché? I motivi sono molteplici.



L'orto tradizionale richiede molta fatica.
La terra va curata, zappata, rinnovata e questa operazione non è delle più semplici. Non tutti hanno la fisicità per potersi permettere lavori del genere. E non parlo solo di persone un po' "pigre"  o poco amanti del duro lavoro fisico, ma parlo anche di persone anziane, o disabili, o persone un po' gracili. Per quale motivo ci si deve privare del proprio orto solo perché si hanno dei piccoli handicap?

L'orto tradizionale richiede un ampio terreno.
E non tutti possono vantare questa fortuna, soprattutto chi vive in un appartamento in città. Con questo metodo basta anche un terrazzo, un balcone, uno spiazzo. Insomma basta avere un po' di spazio.

L'orto tradizionale è spesso confusionario.
Ho visto gente che per raccogliere una zucchina o una melanzana si perde nella selva oscura che è diventata il suo orto, sparendo del tutto per minuti interi, alla ricerca di frutti da raccogliere, con il rischio di inciampare in radici o arbusti. Il metodo dell'orto al quadrato invece permette di avere tutto ordinato, tutto sotto controllo, tutto a portata di mano.

L'orto tradizionale richiede molto tempo e dedizione.
Per mantenere l'orto al meglio occorre anche avere molto tempo da dedicare. Invece con il sistema di Orto al quadrato, una volta montato il cassone e avviato le piantine, occorre solo dare l'acqua quando serve. Tutto qui.

Attualmente il nostro è solo un'esperimento. Lo sappiamo bene che in un cassone di 1 metro quadrato non ci possiamo coltivare tutti gli ortaggi o tutte le verdure che ci servono per il nostro sostentamento. Ma che senso aveva mettere in piedi decine di cassoni con centinaia di piantine, senza avere la benché minima esperienza in materia? Questo primo cassone ci sta dando la possibilità di capire, di studiare, di imparare dai nostri errori. Perché senza esperienza non si va da nessuna parte.
E poi, oh voi che millantate i vostri grandi risultati, come è stata la vostra prima esperienza? Non mi verrete a dire che avete subito fatto grandi raccolti.


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